Questa chiesa fu edificata nel 1790, quando andò in rovino la primitiva chiesa arcipretale risalente al Mille, dedicata ai SS. Maria, Leonardo e Nazzario. Ubicata in via Pettorano Vecchio, ne fu asportato l’altare maggiore in marmo policromo e posto nella Cappella di S. Emidio nella nuova chiesa, eretta dal popolo e dal principe Caracciolo per una spesa di 44 mila ducati. La chiesa di S. Maria Assunta in cielo è a croce greca, con un volume di 9000 mc, pari ad una cattedrale. Vi sono nove grandi affreschi sulla vita della Madonna, eseguiti nel 1804 dal pittore Raffaele Gioia di San Massimo. A lui si deve anche la grande pala dell’Assunzione sull’altare maggiore. Nel 1882 fu eseguito un restauro, ma nel l'anno seguente un grave incendio la distrusse. Nel 1973 furono trafugate importanti suppellettili (croce, ostensorio...).
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