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Foto
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La Pineta
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Nelle vicinanze del centro storico di Isernia, in localita’ la Pineta, e’ stato scoperto un sito archeologico di eta’ paleolitica. E’ stato riportato alla luce un accampamento in cui sono presenti pietre lavorate e ossa di animali che documentano la presenza dell’homo erectus. L’area dell’insediamento è caratterizzata da una cavita’ nel terreno pianeggiante, da un clima tropicale e dalla prospera vegetazione. Questa era abitata da uomini che possedevano facolta’ umane e da animali esotici. Il clima favorevole e l’abbondante fauna permettevano all’uomo paleolitico di ricercare il posto che riteneva adatto al fine di stabilizzarsi. Isernia doveva avere ottime peculiarita’ per essere scelta da tutti come luogo per poter vivere; infatti gli scavi hanno accertato che gli insediamenti sono stati quattro pero’ a livelli differenti e quindi di diverso periodo. La prima necessita’ era quella di procurarsi il cibo: l’uomo era dedito alla caccia mentre la donna di dedicava alla raccolta dei vegetali. le tribu’ erano formate da 15-20 persone; essi non conoscevano l’agricoltura, ne’ l’allevamento ed avevano una certa organizzazione. La loro manualita’ e’ provata dalla lavorazione delle pietre e dalle incisioni effettuate sugli alberi. La loro capacita’ cognitiva li portava a saper utilizzare le carni, le pelli e anche le ossa degli animali uccisi. Dal ritrovamento su di una pietra di tracce di esposizione di questa a fonte di calore lascia aperta la possibilità che l’uomo di Isernia conoscesse il fuoco. Un’altra importante scoperta e’ il ritrovamento su di una pietra di tracce di ocra; cio’ fa presupporre che l’uomo avesse dimestichezza nelle attivita’ artistiche.
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