Che il territorio comunale fosse frequentato sin da epoche antichissime è testimoniato da numerosi resti e reperti storici ed archeologici. I resti della cinta muraria su Monte San Paolo in località Serra del Lago: una cinta megalitica che si sviluppa per alcuni chilometri, che secondo recenti indagini racchiudeva la mitica Aquilonia dei Sanniti. I resti di una necropoli risalente al periodo neolitico su Colle S. Angelo, verso il confine con Fornelli. I resti dell’acquedotto romano che si sviluppano nel sottosuolo e visibili sulla ripida parete del Rio Chiaro, Valleporcina, sicuramente abitato sino alla fine del 1400. Allo stato attuale, in un bosco particolarmente suggestivo, si possono scorgere solo alcuni resti murari sull’altura che sovrasta il Volturno. Secondo taluni, coincideva con l’abitato di Telese distrutto da Silla. Il vecchio Mulino Raddi, ben conservato, all’incrocio fra il Rio San Pietro ed il Volturno.
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