Sia la chiesa che il convento è stata costruita per decisione di San Pietro Celestino.
Con l'edificazione di questa Chiesa ad Agnone venne instituito il cammino di vita francescano il tutto tra il 1100 e il 1200 periodo in cui è inclusa anche la sua consacrazione.
La presenza dei frati francescani in questo convento diede la possibilità alla chiesa di custodire al suo interno parte delle reliqiue del Santo ovvero un pezzo della tunica e dei capelli.
La loro presenza qui si conluse quando il loro ordine venne soppresso nel 1807.
Analizzando l'interno della chiesa oltre a vedere che è costituita da una sola navata è possibile osservare molti dipinti di recente composizione, mentre del convento restano solo dei ruderi.
Il prospetto di questa chiesa venne ricostruito nel 1755; data incisa su un finestrone e molto probabilmente sempre attenendoci ad una data questo edificio fu adattato a lazzaretto quando Agnone fu colpita da una peste.