All'interno di questa chiesa edificata nel 1200, sorgeva, lungo la navata destra, un’antica cappella, dedicata a S. Antonio Abate, caratterizzata anche da una tettoia per il ricovero dei viandanti e dei pezzenti. Nel 1740 la statua del Santo fu portata in processione per impetrarne la benedizione. Ancora oggi il 17 gennaio si portano a benedire gli animali. Nel 1782 il vescovo diede l’ordine di abbattere la tettoia e prolungare la cappella, che fu aperta al culto nel 1783. Nel 1805 la chiesa crollò a causa del sisma ma fu subito ricostruita a tre navate incorporando sul lato sinistro l’incompleta cappella dedicata a S. Rocco.
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