La festa in onore di Sant’Antonio di Padova ha inizio l'ultima domenica di maggio, quando la statua del Santo viene spostata dal suo posto abituale per essere collocata accanto all’altare. Nei tredici giorni che precedono la festa, ogni pomeriggio viene celebrata la Santa Messa al termine della quale ci sono tre colpi di fuochi d’artificio. Tutte le donne indossano un saio marrone sostenuto da un cordone bianco. Oltre alla preparazione delle pagnotte di pane gli abitanti si apprestano ad addobbare i carri con panni e coperte, fiori o carta, nastri e fiocchi e con la l’immagine di Sant’Antonio di Padova. La sera che precede la festa questi carri trainati da buoi vengono fatti sfilare per le strade del paese. I carri al termine del corteo ricevono la benedizione dal sacerdote. Nella mattina del 13 si tiene la processione a cui prendono parte i carri, lo stendardo, la banda, il clero con il sindaco, la statua del Santo e infine i fedeli. Lo stendardo e’ una struttura in legno a forma di Croce rivestita da nastri che viene condotta da un uomo affiancato da due persone che impugnano una corda che diparte dalla sommita’ della Croce stessa. Dietro lo stendardo vi e’ una donna che reca un bastone utilizzato come sostegno al momento dell’avvio o della fermata. Nel pomeriggio viene organizzata la vendita all’asta di animali , cibi e oggetti ricevuti durante la questua. In serata musica dal vivo e spettacolo pirotecnico.
|