In occasione della festa di San Giuseppe vengono allestite delle lunghe tavolate nelle abitazioni delle famiglie miracolate dal Santo, la cui effige viene posizionate in un posto visibile all'interno della stanza.
In tempi passati alle tavolate venivano invitate soprattutto le persone povere al fine di poterle rifocillare; oggi, invece, vi siedono tutti idistintamente per poter assaggiare le tredici pietanze preparate secodo le ricette antiche.
Secondo il rituale non bisogna mai lasciare nulla nel piatto ma gustare interamente le pietanze.
Alla tavola prendono parte due vecchi che rappresentano la Madonna e San Giuseppe circondati da numerosi bambini che simboleggiano gli angeli.
Le pietanze sono: fette di arance condite con olio di oliva e sottaceti in agrodolce; ceci; fagioli; piselli; cicerchie; riso; baccala' gratinato; maccheroni con la mollica; frutta e dolci.
Le famiglie che decidono di non continuare la tradizione delle tavolate mantengono in vita quel legame con il Santo distribuendo pagnottelle e pasta alla popolazione.